Nell’entroterra con Mustafa e il pensiero al rientro

28 Agosto 2011

Svegliati con estrema calma i due decidono di visitare l’entroterra turco, visto che il mare era stato bandito per scomodità e perche decisamente poco attraente, almeno in quella parte di costa.
Seguendo il consiglio della loro guida si accingono a trovare un pulmino per Tire e Kapan.
Durante il viaggio verso Tire, chiacchierano con l’autista che parla un’ottimo inglese (stranamente), scoprono infatti che è un insegnate d’inglese del posto. A questo punto la quarta ospite del pulmino, mossa da orgoglio femminile, attacca bottone esordendo d’essere anche lei un insegnate d’inglese.. (tutti in sto pulmetto i xe!).
Arrivati a Tire, dopo un lungo dialogo con l’autista, il quale aveva quasi ammesso la discriminazione della popolazione curda, Mustafa offre ai due un passaggio con la sua fiammante Alfa 147 per Kapan paesino sperso fra i monti.
Orgoglioso della sua auto, fa sfoggio di tutti i cavalli percorrendo un rettilineo prima della salita.
Dopo pochi Km e passati per il paesetto, arrivano ad un ristorante panoramico che sovrasta l’intera vallata e li scopro che il loro nuovo amico non è un semplice insegnate d’inglese, ma anche un traduttore per il governo. Gli racconta anche che per insegnare in turchia tutti gli insegnanti devono farsi 5 anni nelle regioni meno sviluppate come l’Anatolia orientale lui infatti era stato ad Gazantep, bella idea ma immaginate una regola del genere in Italia!
Dopo un buon pasto e scambio reciproco di informazioni mustafa deve tornare a guidare il pulmino e i due di perdono a Tire in un bazar di scarsa attrazione…
Lentamente tornano verso Selcuk dove fermati a bersi il loro ormai classico the avviano una feroce competizione con la dama dove vengono definiti le due championship nel digitale (iPad) checco (partite giocate una, partite vinte una) nell’offline roby (partite giocate 4 partite vinte 3). Con la totale soddisfazione di roby (checco dice ‘te basta poco…’) cercano di passare le ore in attesa del avvio del rientro…con fumatona di narghilè, cena feroce, e birra a fiumi ormai il granchio in tasca era stato ben ben che cucinato….
Verso le 22 avevo in bus di rientro per Istanbul, dove roby abituato ormai a parlare anche con i sassi questa volte si trova di fronte una tedesca (semi cetaceo) che con un grugno non sa che rispondere yes…. Roby a quel punto pensa: e sei anche fortunata che ci sia qualcuno che ti parla….
Con la linea Metro i due si rendono conto che forse è quella di bandiera ho la principale infatti gli stop vengono compiuti in autogrill di proprietà e brandizzati, cosa mai vista precedentemente. Questa volta checco riesce a dormire.